Cos'è delitto a porta romana?

Delitto di Via Ripamonti (Porta Romana)

Il "delitto di via Ripamonti", spesso associato alla zona di <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Porta%20Romana">Porta Romana</a> a Milano, si riferisce all'omicidio di Giancarlo Orsini e della sua fidanzata Wilma Montesi avvenuto il 10 aprile 1975. Il fatto di cronaca, per la sua efferatezza e per le modalità in cui si svolse, ebbe un forte impatto mediatico e rimane uno dei casi di cronaca nera più noti degli anni '70 in Italia.

La coppia venne trovata morta nell'appartamento di Orsini in via Ripamonti 139. Le indagini rivelarono che si trattò di un duplice omicidio a scopo di rapina, degenerato poi in violenza.

  • Le vittime: <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Giancarlo%20Orsini">Giancarlo Orsini</a>, un giovane imprenditore, e <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Wilma%20Montesi">Wilma Montesi</a>, la sua fidanzata. (Da notare che Wilma Montesi è la stessa coinvolta nel caso Montesi degli anni '50, ma è un'omonimia).
  • L'assassino: Dopo lunghe e complesse indagini, venne arrestato Pasquale Barra, un pregiudicato legato alla <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Camorra">Camorra</a> napoletana. Barra confessò il delitto.
  • Movente: La rapina fu il movente principale. Barra, insieme ad altri complici, si introdusse nell'appartamento con l'intento di rubare denaro e oggetti di valore. La situazione degenerò quando Orsini e Montesi opposero resistenza.
  • Il processo: Il processo a Pasquale Barra fu molto seguito dai media. Venne condannato all'ergastolo per il duplice omicidio e per altri reati commessi.
  • Impatto mediatico: Il delitto di via Ripamonti sconvolse l'opinione pubblica e alimentò un clima di paura e insicurezza nella città di Milano. Il caso venne ampiamente trattato dai giornali e dalla televisione, contribuendo a creare un forte interesse per la cronaca nera.

Il caso è ancora oggi ricordato come uno dei delitti più cruenti e controversi della storia criminale italiana.